Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini – È uno dei Conservatori più antichi d'Italia. Dalle sue mura austere sono uscite importanti personalità musicali di ieri e di oggi. – via Squarcialupo, Palermo, Siclia, Italia

Compositori in primo piano da Palermo, Italia

Sono molti i compositori di spicco a Palermo che hanno contribuito in modo significativo al mondo della musica esprimendo le loro storie attraverso brani musicali puri e armoniosi, pensati per i migliori strumentisti e formati da voci fantastiche.

Chi sono i compositori più importanti di Palermo?

Non c’è dubbio che la musica italiana abbia molto successo all’estero, dal momento che non sono pochi gli artisti che hanno lasciato un segno importante in Europa e in paesi come Messico, Argentina, Colombia, Venezuela, Uruguay e Perù.

Infatti molti dei cantanti più famosi al mondo sono italiani, ad esempio Nicola Di Bari, Peppino, Rita Pavone, The Pooh, Mattia Bazar, Raffaella Carrá, Laura Pausini, Gianluca Grignani, Nek e Tiziano. Tuttavia, l’universo della musica non è composto solo da queste star, ci sono anche altre persone che hanno svolto un buon ruolo come regista e compositore.

Per questo di seguito incontrerete alcuni insigni compositori palermitani, che hanno brillato di luce propria in Italia e nel cielo internazionale.

Alessandro scarlatti

Alessandri Scarlatti nasce il 2 maggio 1660 a Palermo. Fu uno dei più importanti compositori dell’epoca e si distinse nella storia della musica per il suo sviluppo del linguaggio operistico, oltre ad essere stato incoronato il primo artista ad utilizzare il recitativo con orchestra, meglio conosciuto come recitativo accompagnato.

La sua lista di opere è del tutto impressionante, in quanto è così immensa che molte delle sue canzoni sono sconosciute al pubblico. Contiene almeno 100 opere italiane, 800 cantate, serenate per voci, 38 oratori, più di 100 mottetti e sacra, sonate per vari strumenti, brani per organo, sinfonie, 1 passione e 12 messe.

A soli 18 anni, Scarlatti iniziò ad affermarsi come compositore, per il quale riuscì a produrre, nel 1679, la sua prima opera intitolata Gli Equivoci nel Sembiante, con grande successo.

Virgilio Savona

Savona nacque nel 1919 per ritardare il servizio militare, e la sua data di nascita era il 1 gennaio 1920. Era un pianista, cantante e compositore italiano, noto per essere uno dei membri del famoso gruppo Quartetto Cetra, che era formato di Felice Chiusano, Tata Giacobetti e con la moglie Lucia Mannuci.

In generale, la carriera artistica di Virgilio Savona iniziò presto, poiché all’età di 6 anni decise di studiare musica sotto la guida del professor Paroni Renada. All’età di 8 anni è entrato in un coro di bambini ea dieci è apparso per la prima volta alla radio, suonando una canzone al pianoforte nel programma.

Successivamente, ha iniziato i suoi studi presso il Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, dove ha studiato pianoforte e si è formato come artista. Gli è stato infatti conferito il Premio Pippo Barzizza per la sua grande carriera di compositore e arrangiatore, oltre a contribuire alla stesura dell'”Enciclopedia della canzone Italiana” e ha scritto il libro autobiografico “Gli indimenticabili Cetra”.

Francesco Antonio Pistocchi

Francesco Antonio Mamiliano Pistocchi o meglio conosciuto con il soprannome di Pistocchino nacque nell’anno 1659 e morì il 13 maggio 1726. Fu uno dei compositori più importanti di Palermo oltre che cantante, strumentista e librettista.

Pistocchino era un bambino prodigio soprano, che imparò a suonare gli strumenti fin dalla giovane età e in seguito formò la sua carriera come castrato. Nel 1696 iniziò a lavorare come insegnante e addirittura insegnò al duca di Ansbach finché non fondò una scuola di canto a Bologna. Tra le sue opere più famose ci sono le seguenti:

• Il Leandro.
• Il Narciso, pastorale.
• Rido di Democrito.
• La pace tra l’armi, serenata.
• I rivali generosi, dramma per musica
• Le pazzie d’amore e dell’interesse.

Se ti è piaciuto il contenuto di questo articolo, ti invitiamo a leggere di più sulla musica d’Italia sul nostro blog; crediamo fermamente che questo faccia parte del nostro patrimonio e debba essere preservato per le generazioni future.


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