L’Orchestra Sinfonica di Roma è uno dei gruppi musicali più importanti in Italia, diretto per la prima volta dal compositore italiano Francesco La Vecchia. Ha sede nel prestigioso Auditorium di Vía Della Conciliazione e nel corso della sua storia ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti per le sue registrazioni, che si distinguono per le loro melodie pure e cariche di emozione.
Incontra l’Orchestra Sinfonica di Roma
L’Orchestra Sinfonica di Roma nasce come orchestra completamente privata, supportata solo dal suo direttore Francesco La Vecchia e dall’ente benefico “Fondazione Cassa di Risparmio di Roma”.
A pochi anni dalla sua costituzione, il gruppo musicale ricevette l’invito dal Presidente a tenere un Concerto di Capodanno, che si tenne la notte del 31 dicembre in Plaza Del Quirinale e fu trasmesso in diretta su Rai Uno. Inoltre, l’orchestra portava realizza diverse rappresentazioni al Teatro Argentina di Roma e successivamente al famoso Teatro Sistina.
Dopo diverse presentazioni, è entrato a far parte dello storico auditorium di Via della Conciliazione, che ha permesso all’orchestra di esibirsi in più di 700 concerti e in 400 programmi diversi in 8 anni. Tuttavia, nel 2014 è stata annunciata la cessazione delle attività, poiché la Fondazione di Roma ha espresso la volontà di non continuare a finanziare il progetto musicale.
Tuttavia, l’Orchestra Sinfonica continua a far parte della storia di Roma, poiché è riuscita a collaborare con cori, solisti e direttori di tutto il mondo, tra cui il Coro del Teatro alla Scala, il Coro di Londra, il Coro sinfonico di Praga, il Teatro di Parma, Vincenzo La Scola, Daniela Dessì, Armiliato Fabio, Pons, Penderecki, Bruno Canino, Alessandro Carbonare, Oistrakh Igor e tanti altri.
Da segnalare che l’orchestra ha prodotto anche diversi CD porno propri o in collaborazione con le etichette Brilliant Classics e Naxos, dedicati principalmente al repertorio di autori italiani.
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Strumenti musicali utilizzati nell’Orchestra Sinfonica
L’Orchestra Sinfonica di Roma era composta da quattro gruppi strumentali. Nella prima apparivano gli archi, che erano divisi tra 22 e 30 violini, 8-12 viole, più di 12 violoncelli e 5 contrabbassi. Inoltre, quando richiesto, sono stati inclusi pianoforti e arpe.
Nel gruppo successivo sono stati raccolti gli strumenti a fiato, che erano 1 ottavino, 1 corno, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti e occasionalmente alcuni sassofoni. D’altra parte, veniva utilizzato anche il metallo, ad esempio tube, trombe, corni e tromboni bassi.
Il gruppo di percussioni variava a seconda del lavoro, anche se solitamente gli strumenti principali erano i cembali, il triangolo, i timpani, il gong e molti altri.
Ogni sezione dell’Orchestra Sinfonica di Roma era perfettamente organizzata, quindi gli strumenti a corda sono stati collocati nella parte anteriore, dietro i legni e poi quelli in metallo, mentre alla fine gli strumenti a corda sono stati piantati per tutta l’esecuzione, le percussioni e il pianoforte a coda .
Degli strumenti già citati, ce ne sono molti che erano il cuore dell’orchestra e altri che non sempre apparivano. Ad esempio, i violini sono essenziali ma il pianoforte a volte non è necessario.
Direttori dell’Orchestra Sinfonica di Roma
Oltre a Francesco La Vecchia, l’Orchestra Sinfonica di Roma aveva diversi direttori famosi, che erano incaricati di organizzare la formazione musicale e tenere il tempo del pezzo, l’input degli strumenti, l’interpretazione globale delle partiture, tra gli altri.
Grazie a direttori come Markevitch, l’orchestra riuscì a programmare diversi interventi di approfondimento della musica sinfonica, esibendosi in scuole secondarie, piazze, ospedali, università, centri culturali e basiliche romane.
In generale, dalla prima stagione all’ultima edizione, il gruppo musicale ha effettuato tournée all’estero a San Pietroburgo, Brasile, Bruxelles, Madrid, Belgrado, Londra, Atene, Pechino, Shanghai, Berlino, Vienna, Cracovia e Ludwigshafen, aumentando notevolmente la sua popolarità.